Il film della settimana è “Unchain my heart: the story of Ray Charles” ribattezzato in Italia semplicemente “Ray”
“RAY” Sinossi
Nato in un piccolo paese della Georgia, Ray diventa cieco all’età di 7 anni dopo aver subito lo choc di assistere alla morte accidentale del fratello (OK SI CAPISCE CHE NON L’HO SCRITTA IO STA RECENSIONE. ERA PER DARE UN IDEA DEL FILM: NON è CHE DIVENTA CIECO PERCHè VEDE SU FRATELLO MORIRE, è CHE SI BECCA UNA RETINITE CROMATOSA, CHE LO PORTA ALLA PERDITA DELLA PERCEZIONE VISIVA). Sua madre, una donna molto forte, lo spinge a combattere e a non arrendersi dinanzi al suo handicap e gli compra una tastiera per aiutarlo a coltivare il suo talento per la musica (ALTRA STRONZATA: IMPARA A SUONARE DA UN VECCHIO, PROBABILMENTE IL SUONATORE D’ORGANO DELLA CHIESA, O SIMILI). Tutta la vita di Ray Charles viene ripercorsa dai primi successi alla fama mondiale. Il musicista di colore che creò un nuovo tipo di musica mescolando la cultura dei cori gospel con la musica country cara alla popolazione americana e con il jazz dalle note struggenti segnò un’epoca, un nuovo modo di avvicinarsi al mondo della musica e di viverla. Emerge, quindi, la storia di un uomo dalla vita sfortunata, segnata dalla malattia e dall’uso delle droghe, che però si sforzò di combattere per i diritti della popolazione di colore e che ha attraversato (IO DIREI SEGNATO) un secolo di storia e cultura insieme alla sua musica.
Note
– GOLDEN GLOBE 2005 A JAMIE FOXX COME MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA IN UN FILM MUSICALE.
– OSCAR 2005 PER MIGLIOR ATTORE (JAMIE FOXX) E MIGLIOR SUONO (SCOTT MILLAN, GREG ORLOFF, BOB BEEMER, STEVE CANTAMESSA). IL FILM ERA STATO CANDIDATO ANCHE PER: MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA (TAYLOR HACKFORD), MIGLIOR MONTAGGIO (PAUL HIRSCH), MIGLIOR COSTUMI (SHAREN DAVIS).
– CANDIDATO AL DAVID DI DONATELLO 2005 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
E’ DECISAMENTE UN BEL FILM!!!
La recitazione di Jamie Foxx è certamente di buon livello, azzarderei anche ottimo, ma senza dubbio l’elemento travolgente è l’uso del sound e della trama che riportano in vita uno dei geni della musica dell’ultimo secolo. Emozionante. Affascinante il personaggio di Ray che non è stato censurato nelle sue bassezze ma che ne esce comunque come un personaggio di cuore. Malgrado i tradimenti di amici e moglie, malgrado la sua dipendenza da Ero e stupefacenti, e malgrado la sua sete di successo. Uno dei migliori film che ho visto recentemente.
AF
PS Non c’entra niente ma anche The Queen che ho visto recentemente è decisamente “ben fatto”. Helen Mirren è statuaria e inflessibile ma nella sua durezza lascia trasparire riflessi di umanità, con chirurgica attenzione.
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